DLJF 1998 – V EDIZIONE
Avigliana 16 – 19 settembre 1998
Direzione Artistica: Arsis
Settembre 1998
Il Festival “ DUE LAGHI JAZZ” di Avigliana che ha esordito nel 1994 con una edizione tutta italiana dal tema storico molto ampio, “Jazz dal mito all’avanguardia”, è giunto alla sua quinta edizione caratterizzata da una spiccata internazionalità e da una precisa e specialistica scelta tematica: “CONTINUITA’ DEL MAINSTREAM, VECCHIE E NUOVE PROSPETTIVE”. Il termine MAINSTREAM JAZZ (letteralmente “corrente principale del Jazz”), fu coniato negli anni quaranta, quando la rivoluzione del Be-Bop sconcertò a tal punto da provocare un riflusso nostalgico al jazz delle origini ed al Dixieland, per indicare i Jazzmen che, nè “boppers” nè “dixielanders”, restarono fedeli alla tradizione “swing” degli anni trenta-quaranta. Analogo fenomeno si è verificato in tempi più recenti. A provocare lo scompiglio nel mondo jazzistico era stato questa volta il “Free Jazz”, quando si parlò di “New Hard Bop” o “Neo Bop” definiti anche come “Modern Mainstream”, per venire a tempi a noi ancora più prossimi in cui si è tornato a parlare di “New Mainstream” a proposito di musicisti come Wynton Marsalis. Ci rendiamo conto che tutto questo rischia di apparire come un gioco di comode definizioni e vuote etichette; rimandiamo perciò i lettori ed appassionati alla verifica sul campo di questa quinta edizione del Festival che ci consentirà di ascoltare una vera e propria “elite” di artisti di levatura internazionale. Primo fra tutti, Clark Terry la cui importanza ed originalità si vanno sempre più affermando con il passare degli anni. Stilista finissimo e sottile, in possesso di una tecnica straordinaria è uno dei pochi trombettisti dell’epoca che seppe sottrarsi alla competizione quasi inevitabile tra seguaci di Gillespie e di Davis, optando per una scelta personalissima che prende le mosse dalla tecnica di Rex Stewart o dal canto “scat”, rinnovandoli con personalità, freschezza e humor. La figura che meglio interpreta lo spirito “mainstream” in Italia è senz’altro Gianni Basso, presente con una nuova prestigiosa formazione che lo vede affiancato a giovani “new boppers” e da una sezione ritmica di “all-stars”. Concludendo, se è vero, come scrive Franco Fayenz che il mondo del Jazz è tuttora in attesa del nuovo “genio” è altrettanto vero che questa attesa è ricca di ottima musica e di musicisti di grande talento e questa quinta edizione del “Due Laghi Jazz” sembra possedere tutti i requisiti per dimostrarlo.
Gino Spessa
IL PROGRAMMA
(Tutte le sere ingresso libero)
Mercoledì 16 settembre, ore 21 – Cinema Comunale di Condove
Proiezione del Film-culto sul Jazz: ROUND MIDNIGHT (Francia 1986) Regia di Bertrand Tavernier
Ingresso Libero In collaborazione con il Valsusa Filmfest
Giovedì 17 settembre, ore 21 – Piazza Conte Rosso, Avigliana
CORTILE DELLA PRETURA
Presentazione del programma del festival e incontro dibattito sul tema
“Continuità del Mainstream. Vecchie e nuove prospettive” con l’intervento di:
FULVIO ALBANO, musicista, RENATO CHICCO, musicista, GIANNI BASSO, musicista, GIAN CARLO RONCAGLIA, musicologo
Ore 22
RENATO CHICCO TRIO
RENATO CHICCO pianoforte (SLO)
NICOLA MURESU contrabbasso (I)
ALESSANDRO MINETTO batteria (I)
Renato Chicco, giovane pianista di origine istriana, ha al suo attivo una prestigiosa formazione musicale (laurea conseguita nel 1987 all’ Accademia musicale di Graz, diploma nel 1989 del Berklee College of Music di Boston) ed una brillante carriera concertistica negli Stati Uniti, Canada, Sud America, Giappone, Indonesia, con il gruppo di Jon Hendricks (1991-1997) e l’orchestra di Lionel Hampton (1990- 1991 ). Da segnalare il Concerto alla Casa Bianca con Jon Hendricks e lo show televisivo alla NBC di New York con Lionel Hampton. Ha collaborato, nei Jazz Clubs più prestigiosi di New York, con musicisti quali Wynton Marsalis, Gary Burton, Freddie Hubbard, Clark Terry, Benny Golson. Attiva la partecipazione ai festival internazionali: Parigi, Berlino, Nizza, Montreux, Umbria Jazz, New Orleans, Montreai. Non va infine dimenticata la sua attività di docente ai Berklee College of Music di Boston ed alla New School of Music di New York. Nicola Muresu al contrabbasso e Alessandro Minetto alla batteria, forniscono un supporto ritmico all’altezza di un solista di classe internazionale quale Renato Chicco.
Venerdì 18 settembre, ore 21,30 – Piazza Conte Rosso, Avigliana
CORTILE DELLA PRETURA
CLARK TERRY QUINTET Featuring GEORGE ROBERT
CLARK TERRY tromba e flicorno (USA)
GEORGE ROBERT sax alto (CAN)
DADO MORONI pianoforte (I)
ROSARIO BONACCORSO contrabbasso (I)
PETER SCHMIDLIN batteria (CH)
Il Clark Terry Quintet è una formazione stabile che si esibisce sulla scena internazionale dal 1988. Ha prodotto registrazioni discografiche ed ha effettuato numerose tournées in Europa e negli Stati Uniti. Suo leader è il trombettista, cantante, direttore d’orchestra, Clark Terry. Nato nel 1920 a Saint Louis nel Missouri, è una delle leggende viventi del Jazz in quanto ha partecipato da protagonista a gran parte della sua evoluzione storica. Ha infatti esordito giovanissimo accompagnando Ida Cox una delle leggendarie cantanti blues dei primordi del jazz. E’ stato trumpet leader delle orchestre di Count Basie (1948-51 ), di Duke Ellington (1951-60) e di Quincy Jones (anni ’60).ln piccole formazioni è stato protagonista di registrazioni storiche quali “Brilliants Corner” a fianco di Thelonius Monk, Sonny Rollins, Paul Chambers e Max Roach. Lungo tutto l’arco degli anni ’60 ha partecipato a leggendarie Tournees: con J.J. Johnson in Giappone (1964), con Oscar Peterson ed Ella Fitzgerald in tutta Europa. Ha partecipato a tutti i più importanti Festival mondiali sotto I’egida di George Wein e Norman Granz. Lo affianca il saxofonista canadese George Robert. Direttore della Swiss Jazz School di Berna, ha al suo attivo innumerevoli collaborazioni con i migliori jazzisti della scena internazionale, citiamo per tutte il CD registrato a fine ’97 con Phil Woods, Kenny Baron, Ray Drummond e Bili Goodwin e che uscirà il prossimo autunno. E’ attualmente il sax alto leader dell’orchestra di Phil Woods che sta compiendo una tournee Europea. Edgardo “Dado” Moroni (1962) è il pianista italiano più apprezzato negli USA ove svolge regolarmente una parte della sua attività; vanta collaborazioni con Niels-Henning 0rsted Pedersen, Tony Scott, Franco Ambrosetti, Tom Harrel, Johnny Griffin, Phil Woods, Dizzy Gillespie. Rosario Bonaccorso, uno dei migliori contrabbassisti italiani, lavora stabilmente con Dado Moroni a livello internazionale. Peter Schmidlin, di Basilea, è uno dei più ricercati batteristi della scena europea, vanta collaborazioni con Benny Golson, Benny Bailey, Art Farmer, Bob Mover, Slide Hampton e Steve Grossman.
Sabato 19 settembre, ore 21,30 – Piazza Conte Rosso, Avigliana
CORTILE DELLA PRETURA
SAX & RHYTHM SEXTET Featuring ALVIN QUEEN
CLAUDIO CHIARA sax alto (I)
GIANNI BASSO sax tenore (I)
FULVIO ALBANO sax baritono (I)
WILLIAM EVANS pianoforte (USA)
JEAN-LOUIS RASSINFOSSE contrabbasso (B)
ALVIN QUEEN batteria (USA)
La formazione Sax & Rhythm Sextet, costituita di recente, affianca il più famoso saxofonista italiano, Gianni Basso, ed i suoi due giovani saxofonisti preferiti, Claudio Chiara e Fulvio Albano, ad una sezione ritmica di levatura internazionale capeggiata dal grandissimo batterista statunitense Alvin Queen. Questa formazione produrrà tra breve registrazioni e si esibirà nei più importanti festival internazionali. Alvin Queen che appartiene alla migliore tradizione jazzistica americana, risiede e lavora da tempo in Europa. Ha prodotto numerose registrazioni discografiche come leader ed ha collaborato con artisti della levatura di John Hicks, Tommy Flanagan, Horace Parlan, Art Farmer, Johnny Griffin, James Moody e Clark Terry. Negli U.S.A. è stato proprietario di una casa discografica di jazz. E’ attualmente il batterista più ricercato sulla scena jazzistica europea. William Evans è un pianista originario di Detroit. Molto attivo nella sua città, importante centro Jazzistico, ed in tutti gli Stati Uniti, risiede attualmente a Berna dove ricopre il ruolo di docente di pianoforte alla Swiss Jazz School. E’ il pianista prediletto da Johnny Griffin, Reggie Johnson ed Andy Scherrer. Jean Louis Rassinfosse, nato a Bruxelles nel 1952 è uno dei più attivi ed apprezzati contrabbassisti del jazz belga che è notoriamente tra i migliori d’Europa. Vanta collaborazioni con i connazionali Toots Thielemans e Jacques Pelzer ed inoltre con Philly Joe Jones, Slide Hampton, Michel Petrucciani, Sal Nistico e per oltre 10 anni con il leggendario Chet Baker col quale ha registrato 6 dischi. Dal 1980 tiene corsi estivi di jazz presso il Conservatorio di Liegi.
Dopo i concerti JAM SESSION aperte dal RENATO CHICCO TRIO al NORD-NORD-OVEST CAFE’ sul LAGO GRANDE